MUSIC-BOX ✪ AUDIO-LAB
Abbiamo visto prima come si produce e diffonde un suono, poi come l'orecchio lo percepisce e lo trasmette al nostro cervello. Ora vediamo le caratteristiche che differenziano un suono da un altro, quelle che qui chiamiamo le dimensioni del suono.
Ripartiamo allora dalle onde sonore, la cui lunghezza, ampiezza, forma e persistenza vanno a definire le quattro dimensioni del suono: altezza, intensità, timbro e durata. La figura qui a sinistra mostra le onde sonore provocate nell'aria da un dispositivo altoparlante. Ad esse corrisponde la relativa rappresentazione grafica del fenomeno in ambiente scientifico-acustico. Sotto si possono approfondire i due elementi fondamentali che caratterizzano un suono: l'ampiezza e lunghezza della sua onda sonora. |
LUNGHEZZA D'ONDA E FREQUENZA
La lunghezza d'onda è la distanza (detta ciclo o periodo) tra l'inizio e la fine di un'onda completa. Essa è strettamente legata al concetto di frequenza del suono, ossia al numero di vibrazioni di un corpo elastico al secondo. Se confrontiamo infatti un'onda "lunga" e una "corta" possiamo capire quanto la prima, dato uno stesso intervallo di tempo, produrrà meno oscillazioni complete rispetto alla seconda, abbia cioè una frequenza sonora minore. |
La frequenza si misura in Hertz (Hz), la cui cifra corrisponde al numero di vibrazioni al secondo. Un suono di 1000 Hz significa quindi che è il risultato di mille vibrazioni (o oscillazioni complete) al secondo. |
AMPIEZZA D'ONDA E DECIBEL
L'ampiezza dell'onda è invece lo scostamento tra i due punti di massima oscillazione di un corpo vibrante rispetto alla sua posizione di riposo, quella in pratica del silenzio. |